2019
Grande Pranzo di Natale con i Poveri
Com’è ormai tradizione la comunità di Sant’Egidio insieme alla comunità parrocchiale di San Romano Martire offre a tanti fratelli e sorelle meno fortunati un Pranzo di Natale davvero unico, condividendo non solo delle buonissime portate, ma anche dei regali per ciascuno dei commensali. Tutti siamo chiamati a partecipare cucinando, portando dei regali o servendo a tavola, affinché la gioia del Natale arrivi anche a quelli che Gesù chiamava “i fratelli più piccoli”.
2019
GIORNATA OBLATA MISSIONARIA 2019
Alla cara comunità di San Romano Martire.
Anche quest’anno noi, Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima, rilanciamo il progetto per sostenere la nostra missione nello Sri Lanka. Insieme a voi desideriamo essere più vicine alle sorelle che sostengono, tra le tante difficoltà la popolazione, soprattutto i bambini, condividendo gioie e dolori.
In occasione dell’annuncio missionario la nostra assai cara Suor Lucia Siciliano saluterà la comunità parrocchiale perché partirà in missione proprio in Sri Lanka a Moratwua.
SABATO 23 e DOMENICA 24 NOVEMBRE, dopo le Celebrazioni Eucaristiche, vi aspettiamo numerosi al nostro mercatino missionario e non solo… perché… si ha più gioia nel dare che nel ricevere!
A tutti un affettuoso GRAZIE!
Sr. Lucia, sr. Marcella, sr. Teresa, Sr. Anna e Sr. Silvia.
2019
2019
Donazione del sangue
Giornata della donazione di sangue presso l’Autoemoteca dell’AVIS.
2019
Terza Giornata Mondiale dei Poveri
Santa Messa e Pranzo con gli Amici di San Romano per la Terza Giornata Mondiale dei Poveri.
2019
Caritas
Caritas
La Caritas di San Romano viene istituita nel 1989 a seguito del dramma di un barbone morto vicino alla Stazione Tiburtina, che scuote a fondo la sensibilità dei primi volontari. Già da un anno c’era infatti un piccolo gruppo che aveva aperto un centro di ascolto. Questi pionieri vengono aiutati ed incoraggiati da un Missionario della Carità di Madre Teresa di Calcutta ad incontrare e avvicinare i più emarginati della zona, portando loro qualcosa di caldo da mangiare e qualche coperta per difendersi nelle notti fredde da trascorrere all’aperto.
Da quel giorno la Caritas non si è mai fermata, anzi, ha incrementato notevolmente i suoi servizi settimanali e visto innumerevoli volontari inserirsi tra le sue schiere, a volte occasionali, ma la maggior parte assidui fino alla fine della loro vita terrena. Né sono mancate belle esperienze di recupero con volontari affidati dai servizi sociali per la messa in prova. Abbiamo sempre visto la divina provvidenza all’opera, non solo con i beni materiali – che non sono mai mancati – ma anche e soprattutto con le persone disposte a rimboccarsi le maniche, sia nei periodi ordinari che di fronte alle grandi sfide, come furono gli sbarchi straordinari del 2015 – dove i numeri arrivavano perfino a 600-700 ragazzi da sfamare – e la recente pandemia di covid-19, che ci vide in prima linea in diversi servizi a favore degli ultimi.
Ad oggi la nostra Caritas svolge settimanalmente questi servizi:



Il Centro di Ascolto
Da diversi anni in rete con la Caritas diocesana e con le altre parrocchie, il nostro Centro di Ascolto assiste regolarmente una cinquantina di nuclei familiari di zona, sia italiani che stranieri, senza contare le numerose persone e famiglie che occasionalmente si presentano. Riceve di norma nel pomeriggio del lunedì e del martedì, ascoltando e valutando le situazioni e consegnando i pacchi alimentari, nonché altri aiuti a seconda del bisogno e dei progetti che si possono eventualmente attivare.
La cena a Tiburtina
Per ben due volte a settimana, nei giorni di mercoledì e venerdì, la nostra Caritas provvede alla preparazione e alla distribuzione di un’ottantina di pasti caldi nei pressi della Stazione Tiburtina. È il nostro servizio più caratteristico, rimasto pressoché invariato nel tempo e che non si è mai fermato neanche ai tempi del lockdown. Ci si organizza per turni, formando di norma una squadra che prepara e cucina nei locali della Caritas e un’altra che scende in stazione. Così numerosi volontari possono prendere parte a questo servizio, che si arricchisce spesso con la consegna di coperte e abiti agli amici che vivono senza una fissa dimora o in alloggi di fortuna.
La mensa del sabato, detta “degli amici di San Romano”
Tutti i sabati del mese viene attivata la mensa per accogliere a colazione e a pranzo una cinquantina di persone. È forse il servizio più bello di tutti: non solo perché vede i nostri amici seduti a tavola mangiare un pasto completo servito dai volontari (come a ristorante!), ma anche perché coinvolge praticamente tutti i gruppi e le associazioni parrocchiali, oltre a diversi volontari singoli. Nel tempo abbiamo ospitato gruppi scout, di oratorio o di volontariato di altre parrocchie – e addirittura di altre città – a fare servizio da noi.
Il “giro”
Attivo dal lunedì alla domenica, è il servizio che organizza per turni la raccolta dell’invenduto che ci regalano diversi forni, supermercati e bar di zona. Si va di prima mattina o di sera a seconda degli accordi presi con tali attività.
La raccolta abiti
Esclusivamente nei pomeriggi di mercoledì e venerdì, e limitata ai capi di abbigliamento di stagione, raccogliamo abiti mirati che vengono distribuiti ai nostri amici della Stazione Tiburtina e su richiesta anche agli assistiti del Centro di Ascolto. Tutti gli altri abiti possono essere lasciati nei contenitori bianchi (presenti in Caritas, all’ingresso della chiesa e al parcheggio delle Misericordie) che vanno all’Associazione Semi di Pace che collabora con noi.
Le “collaborazioni” esterne
Oltre alla sinergia con la Caritas diocesana, la nostra Caritas collabora, condividendo le derrate alimentari, gli abiti, i medicinali e i regali che arrivano con diverse case famiglie, monasteri di clausura e associazioni che operano sul territorio italiano ma anche con chi fa arrivare gli aiuti all’estero, in particolare in Ucraina.

VUOI DARCI UNA MANO ANCHE TU?
In questo Avvento 2024 puoi sempre portare al cesto che si trova in chiesa i generi alimentari che vedi nell’elenco presente nella locandina allegata. Servono urgentemente per rifornire il nostro magazzino che serve la cucina caritas e provvede ai pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà.
Puoi portare anche coperte e abiti invernali (specialmente da uomo, come vedi nella locandina) nei locali della nostra Caritas, sita in Via Eugenio Torelli Viollier n. 22, esclusivamente nei giorni di mercoledì e venerdì pomeriggio.
- Per ulteriori informazioni puoi contattare Annamaria al numero 347.449.5796.
Se vuoi darci una mano a preparare o a distribuire il cibo alla Stazione Tiburtina le sere del mercoledì e venerdì puoi contattare Salvatore al numero 335.569.0469.
- Per la mensa del sabato puoi fare riferimento alle nostre Suore Oblate.
- Per la raccolta dell’invenduto nei forni, bar e supermercati di zona il referente è Carlo Alberto, puoi trovarlo al numero 327.767.8879.


2019
Vincenziani
Vincenziani

Pagina in allestimento
2019
Ain Karim
Casa famiglia Ain Karim

25° Anniversario della Casa Famiglia “Ain Karim”. Una piccola immensa storia
Abbiamo cominciato occupandoci, insieme alla Mensa Caritas della Parrocchia San Romano Martire, del bisogno e della solitudine di chi viveva per strada nei pressi della Stazione Tiburtina di Roma. Era il 1997. Ben presto abbiamo capito che erano le donne, e in particolare le donne con in grembo un bimbo, le più fragili, le più sole. È cominciato così il nostro impegno nei loro confronti e nei confronti dei loro figli.
Abbiamo aperto “Ain Karim”, la nostra prima casa famiglia. Rapidamente se ne apriranno altre e i nostri spazi di accoglienza si allargheranno anche ad una serie di appartamenti per permettere l’avvio all’autonomia delle nostre ospiti. Lo stesso anno nascerà l’Associazione di Volontariato “Ain Karim”, con l’obiettivo di dare sostegno, accoglienza, ascolto e orientamento a donne sole, che aspettando o avendo bambini, vivono situazioni di disagio e difficoltà.
Nel 2000 viene fondata la seconda casa di accoglienza, denominata “Sichem”, e nel 2004 nasce il progetto “Naim”, il cui obiettivo è offrire uno spazio di animazione e accoglienza ai bambini nei tempi non coperti dall’istruzione, permettendo così alle madri di poter lavorare. Nel 2010 si inaugura la casa famiglia “Siloe”, per accogliere questa volta minori non accompagnati da 0 a 12 anni. Nell’ottobre 2013, rivalutando un bene sequestrato alla mafia, apre la casa “Betel”, destinata all’accoglienza di donne con bambini per un percorso di semi-autonomia, e nel 2016 la “Casa di Leda”, per offrire ospitalità a donne detenute con bambini. Nel 2017 si avviano altri due progetti – uno per bambini e un altro per i ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età – e la vecchia canonica di San Romano diventa la casa famiglia “Nazaret” per l’accoglienza e l’accompagnamento degli adolescenti che non hanno una famiglia d’appoggio. Una nuova casa aprirà nel 2019, “Ebron”, con un progetto sperimentale per donne che escono dal carcere e che hanno come desiderio intraprendere una nuova vita.
Dal 1997 ad oggi abbiamo ospitato circa 600 madri e più di 1200 bambini. Sono passate nelle nostre case donne e bambini provenienti dai più diversi paesi del mondo: Romania, Polonia, Lituania, Cuba, Perù, Brasile, Colombia, Ecuador, Nigeria, Congo, Tunisia, Bielorussia, Croazia, Albania, Bosnia, Camerun, Uganda, Capo Verde…solo per nominarne qualcuno. Il 40% dei nostri ospiti è di origine italiana. Delle tante donne che abbiamo ospitato, “ce la fa” una media dell’80%: a cambiare vita, a riprendere un nuovo percorso insieme al figlio, a mantenere un lavoro stabile.
Ringraziamo il Signore, autore di ogni grazia, per tutto il bene che abbiamo potuto fare in questi 25 anni e gli chiediamo che quest’opera possa proseguire secondo le sue ispirazioni, affinché molte altre donne e ragazzi, trovando in noi una vera famiglia, possano trovare anche la strada per una vita nuova nell’amore.