2022
Inaugurato a San Romano il nuovo pulmino per i ragazzi dell’ARVAD
Condividiamo orgogliosi l’articolo uscito su RomaSette sulla consegna del nuovo pulmino per i nostri ragazzi dell’ARVAD. È stato un pomeriggio unico, che ha visto insieme autorità, benefattori, famiglie e volontari dell’Associazione, ma dove i veri protagonisti sono stati i nostri ragazzi con la loro gioia ed entusiasmo!
Pomeriggio di festa all’Associazione romana volontari diversabili (Arvad) che ha sede nella parrocchia di San Romano Martire al Tiburtino. Ieri, martedì 13 settembre, dopo il taglio del nastro e la benedizione del parroco don Julio Lavin De Tezanos Pinto, è stato consegnato il nuovo pulmino che servirà per trasportare i ragazzi in parrocchia, dove tutti i pomeriggi frequentano vari laboratori ludico ricreativi, o in altri luoghi all’aperto dove abitualmente si organizzano varie attività come la pet teraphy. Fondata nel 2003, l’associazione conta 22 disabili dai 18 ai 65 anni. Tra applausi e volo di palloncini bianchi il pulmino è stato consegnato ad Arvad in comodato d’uso gratuito per i prossimi quattro anni grazie al patrocinio di Pmg Italia, società che lavora per garantire una migliore mobilità delle persone fragili, del IV municipio e al contributo economico di quaranta sponsor che hanno aderito al “Progetto di mobilità garantita”.
Nelle ore in cui il mezzo, un Fiat Ducato da nove posti, non sarà adoperato dall’associazione, «sarà utilizzato per accompagnare gli anziani soli e non autosufficienti alle visite mediche o a sbrigare piccole faccende», ha spiegato Zelia Antinori, presidente di Arvad, per la quale «si è realizzato un sogno»: quello di avere un mezzo «attrezzato e funzionale per chi non è autonomo. Per i ragazzi è fondamentale uscire dalle proprie case, trovare un luogo in cui relazionarsi, socializzare e mettere a frutto i propri talenti». Da Antinori un grazie agli sponsor ai quali l’associazione si è rivolta «nel periodo più duro della pandemia. Nonostante i tanti problemi che stavano affrontando – le parole della presidente -, hanno appoggiato l’iniziativa, dimostrando di saper accogliere la fragilità umana in una società in cui regna il culto dell’apparire».
Dal 2004 Arvad insegue il sogno di realizzare per i diversamente abili un centro diurno di eccellenza in un’area di circa quattro mila metri quadrati adiacente alla parrocchia di San Romano Martire. «Il progetto è andato avanti con lentezza ma ora sta finalmente prendendo forma – ha annunciato Antinori -. Grazie ai fondi ottenuti per il Giubileo ci hanno garantito che i quattro edifici saranno costruiti. I lavori dovrebbero iniziare a breve e noi lotteremo perché questo avvenga nel minor tempo possibile». A tal proposito il presidente del IV municipio Massimiliano Umberti ha rimarcato che «c’è la volontà e l’impegno del Comune e del municipio affinché il Centro prenda vita in coincidenza con il Giubileo. Ci sono in cantiere altri progetti per i disabili. È nostro intento offrire un aiuto concreto a tutte le persone fragili affinché diventino parte integrante della società».
Don Julio è «fiero» di ospitare Arvad negli spazi parrocchiali. L’associazione «è una meravigliosa avventura» dove «i ragazzi non sono invisibili ma possono mettere a frutto le loro capacità – ha detto -. Danno il meglio in tutte le attività. Sono ragazzi preziosi da cui tutti abbiamo qualcosa da imparare». Dal sacerdote un ringraziamento anche ai tanti volontari «che si spendono per i ragazzi».
14 settembre 2022
2020
“Spesa SOSpesa”. Secondo report (finale)
Il progetto “Spesa SOSpesa” chiude i battenti con la soddisfazione di aver assistito ad un vero miracolo di collaborazione e di solidarietà. Attivato in pieno lockdown nei giorni della Settimana Santa, senza alcun finanziamento e in sole otto settimane è riuscito a servire ben 350 famiglie per un totale di circa 1700 persone, di cui 800 bambini. Contando i secondi e i terzi giri il numero degli assistiti ha raggiunto quota 2500! E tutto ciò senza tener conto delle decine di famiglie che sono state assistite (e moltissime continuano ad esserlo) dalla nostra Caritas parrocchiale, con la quale c’è stata una stretta e proficua collaborazione.
Per grazia di Dio e vedendo che gli aiuti e le forze c’erano, siamo riusciti non solo a servire il nostro territorio parrocchiale, ma siamo andati ben oltre i confini. Tra gli assistiti contiamo in effetti:
– 176 famiglie della zona Roma Tiburtina (comprendente anche il territorio delle parrocchie limitrofe)
– 50 famiglie della zona di Casal Bruciato
– 40 famiglie della zona compresa tra Santa Maria del Soccorso e Pietralata
– 50 famiglie di San Basilio
– 20 famiglie addirittura fuori dal IV Municipio, perché in situazioni molto gravi di emergenza
– Altre 14 famiglie di fuori territorio segnalate dall’associazione “Famiglia Piccola Chiesa”
I volontari coinvolti sono stati circa 160, divisi in squadre tra i supermercati, il magazzino e i gruppi di consegna a domicilio. Una vera e propria unione di forze: Misericordie, Caritas, ARVAD, Sant’Egidio, Gruppo Argò (Universitari di san Romano) e diversi gruppi Scout di zona (qualcuno arrivato pure da lontano), e tanti altri parrocchiani che non appartenendo a nessuna realtà particolare hanno collaborato con altrettanta gioia e zelo.
In fondo all’articolo trovate alcune fotografie che testimoniano quello che avveniva nel segreto. Dal nostro sono usciti più di 1000 pacchi! In particolare sono stati distribuiti:
1500 kg di pasta
1400 kg di riso
800 l di olio
1100 l di latte
80 kg di tonno
4000 lattine di legumi
200 kg di patate
1000 kg di biscotti e fette biscottate
1400 l di salsa di pomodoro
400 kg di caffè
750 kg di sale
700 kg di zucchero
600 confezioni di omogeneizzati
200 uova
100 confezioni di pannolini
200 uova di pasqua
300 colombe di pasqua
qualche confezione di succhi di frutta e di thè, soprattutto dove c’erano bambini
400 kg di pane
500 kg di farina
70 kg di biscotti plasmon per bambini piccoli
Non abbiamo parole per ringraziare le Misericordie e tutti i gruppi e i volontari coinvolti, come pure le innumerevoli persone che con la loro “spesa sospesa” hanno contribuito a questo prodigio di carità. Il nostro ringraziamento va anche a chi l’ha reso possibile: il IV Municipio e i supermercati che hanno dato la loro preziosa disponibilità: i due GROS di via Tiburtina 435 e di via Tiburtina 472, l’IPERDISCOUNT di via di Portonaccio 72, i due CONAD di via dei Crispolti 60 e di Piazza Balsamo Crivelli 29, l’IO BIMBO di via Tiburtina 522 e l’AGORÀ di Via Casal Tidei 30.
Ancora una volta la nostra comunità di San Romano ha dato prova della sua profonda vocazione verso i deboli, e più che mai ha dimostrato, nella diversità dei suoi carismi, la bellezza della comunione per la causa del vangelo. Le statistiche della “Spesa SOSpesa” non fanno che testimoniare quanto l’amore di Dio e la carità siano più potenti e contagiosi di un virus!
Ovviamente non ci fermeremo qui, perché purtroppo l’emergenza – soprattutto economica – per molti andrà avanti ancora a lungo. Non appena metteremo a punto i nuovi progetti che stanno nascendo ve ne daremo notizia, affinché possiate collaborare con essi. Intanto la nostra Caritas continua senza sosta il suo operato ai cancelli di via Viollier e alla Stazione Tiburtina.
Grazie davvero a tutti!
Ps. Se liberamente vuoi aiutarci a portare avanti le opere della nostra Parrocchia e specialmente la carità, puoi inviare la tua offerta tramite bonifico bancario sul nostro conto con codice IBAN IT28B0103003213000002368183 intestato a Parrocchia San Romano Martire.
2020
“Spesa SOSpesa”. Primo report
Il progetto “Spesa SOSpesa” sta davvero superando le aspettative. Non è passato ancora un mese dall’attivazione e, grazie alla vostra solidarietà e al lavoro coordinato di un’ottantina di volontari, sono state assistite ben 235 famiglie (circa 770 persone) anche più di una volta. Contando i secondi giri il totale degli assistiti tocca quota 1200. E tutto ciò senza tener conto delle più di 50 famiglie che continuano ad essere assistite dalla nostra Caritas parrocchiale, con la quale c’è una stretta e proficua collaborazione.
Un grande grazie vada alle nostre Misericordie (che continuano a portare avanti anche il progetto “Tu non uscire”) e in particolare ai coordinatori Vincenzo e Adriana; a Elisa e Alessio che sono la sala operativa del progetto; a Tiziana per la gestione del magazzino e Carlo Alberto e Salvatore per il loro supporto dalla Caritas e a tutti i volontari che ai supermercati, nel nostro teatro-magazzino e portando i pacchi a domicilio hanno reso possibile questo prodigio. Un grazie per lo sprone e la collaborazione vada anche al IV Municipio del Comune di Roma e ai gruppi Scout che hanno provveduto decine di volontari.
Sappiamo che l’emergenza non è finita e che il passare delle settimane, mentre solleverà alcuni che potranno riprendere a lavorare, aggraverà la situazione economica di molti. Vi chiediamo pertanto di continuare ad essere generosi con la vostra spesa nei 7 supermercati che hanno aderito del progetto (i due GROS di Via Tiburtina l’IPERDISCOUNT di Via di Portonaccio, i CONAD di Via dei Crispolti e di Piazza Balsamo Crivelli, l’IO BIMBO su via Tiburtina e l’AGORÀ di Via Casal Tidei) oppure di sostenere le spese vive del progetto e di tutta l’attività caritativa della parrocchia con le vostre donazioni. Esse possono essere fatte anche tramite bonifico al conto intestato a “Parrocchia San Romano Martire”, codice IBAN IT28B0103003213000002368183.
2020
“Spesa SOSpesa”. Progetto di solidarietà in questi tempi di pandemia e di crisi
È stato attivato in via definitiva il progetto “Spesa SOSpesa”, ideato dalle Misericordie di Roma San Romano in collaborazione con il IV Municipio del Comune di Roma, e reso possibile dalla disponibilità di tanti volontari sia dei gruppi Scout di zona che della Caritas e della Parrocchia di San Romano Martire.
Potremo aiutare così tante persone e famiglie in difficoltà in questo periodo di emergenza, semplicemente lasciando nell’apposito carrello all’uscita dei supermercati i prodotti indicati nel manifesto allegato. I supermercati che hanno aderito all’iniziativa sono:
– M.A. Supermercati GROS di Via Tiburtina 435
– M.A. Supermercati GROS di Via Tiburtina 472
– IPERDISCOUNT di Via di Portonaccio 72
– CONAD di Via dei Crispolti 60
– CONAD di Piazza Balsamo Crivelli 29
– IO BIMBO di Via Tiburtina 522
– AGORÀ di Via Casal Tidei 30
Chi avesse bisogno di usufruire di questa spesa solidale è pregato di contattare l’Ufficio di Presidenza del IV Municipio:
- chiamando i numeri 06/69605202 – 06/69605334 – 06/69605931
- o scrivendo un’email a mun04@comune.roma.it
oppure di rivolgersi direttamente ad Alessio Laterza, Incaricato di Gestione della Sala Operativa del Progetto “Spesa SOSpesa” al numero 327 152 2892.
Chi volesse offrire la propria disponibilità come volontario è pregato di rivolgersi sempre al nostro Incaricato di Gestione Alessio Laterza.
Grazie della diffusione e soprattutto della vostra “spesa SOSpesa”!
2019
Ain Karim
Casa famiglia Ain Karim

25° Anniversario della Casa Famiglia “Ain Karim”. Una piccola immensa storia
Abbiamo cominciato occupandoci, insieme alla Mensa Caritas della Parrocchia San Romano Martire, del bisogno e della solitudine di chi viveva per strada nei pressi della Stazione Tiburtina di Roma. Era il 1997. Ben presto abbiamo capito che erano le donne, e in particolare le donne con in grembo un bimbo, le più fragili, le più sole. È cominciato così il nostro impegno nei loro confronti e nei confronti dei loro figli.
Abbiamo aperto “Ain Karim”, la nostra prima casa famiglia. Rapidamente se ne apriranno altre e i nostri spazi di accoglienza si allargheranno anche ad una serie di appartamenti per permettere l’avvio all’autonomia delle nostre ospiti. Lo stesso anno nascerà l’Associazione di Volontariato “Ain Karim”, con l’obiettivo di dare sostegno, accoglienza, ascolto e orientamento a donne sole, che aspettando o avendo bambini, vivono situazioni di disagio e difficoltà.
Nel 2000 viene fondata la seconda casa di accoglienza, denominata “Sichem”, e nel 2004 nasce il progetto “Naim”, il cui obiettivo è offrire uno spazio di animazione e accoglienza ai bambini nei tempi non coperti dall’istruzione, permettendo così alle madri di poter lavorare. Nel 2010 si inaugura la casa famiglia “Siloe”, per accogliere questa volta minori non accompagnati da 0 a 12 anni. Nell’ottobre 2013, rivalutando un bene sequestrato alla mafia, apre la casa “Betel”, destinata all’accoglienza di donne con bambini per un percorso di semi-autonomia, e nel 2016 la “Casa di Leda”, per offrire ospitalità a donne detenute con bambini. Nel 2017 si avviano altri due progetti – uno per bambini e un altro per i ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età – e la vecchia canonica di San Romano diventa la casa famiglia “Nazaret” per l’accoglienza e l’accompagnamento degli adolescenti che non hanno una famiglia d’appoggio. Una nuova casa aprirà nel 2019, “Ebron”, con un progetto sperimentale per donne che escono dal carcere e che hanno come desiderio intraprendere una nuova vita.
Dal 1997 ad oggi abbiamo ospitato circa 600 madri e più di 1200 bambini. Sono passate nelle nostre case donne e bambini provenienti dai più diversi paesi del mondo: Romania, Polonia, Lituania, Cuba, Perù, Brasile, Colombia, Ecuador, Nigeria, Congo, Tunisia, Bielorussia, Croazia, Albania, Bosnia, Camerun, Uganda, Capo Verde…solo per nominarne qualcuno. Il 40% dei nostri ospiti è di origine italiana. Delle tante donne che abbiamo ospitato, “ce la fa” una media dell’80%: a cambiare vita, a riprendere un nuovo percorso insieme al figlio, a mantenere un lavoro stabile.
Ringraziamo il Signore, autore di ogni grazia, per tutto il bene che abbiamo potuto fare in questi 25 anni e gli chiediamo che quest’opera possa proseguire secondo le sue ispirazioni, affinché molte altre donne e ragazzi, trovando in noi una vera famiglia, possano trovare anche la strada per una vita nuova nell’amore.