2023
2022
Pranzo di Natale con i poveri 2022
Quest’anno torna finalmente il Pranzo di Natale così come lo conoscevamo, così come da 16 anni veniva organizzato e realizzato dalla comunità di Sant’Egidio in collaborazione con tutta la comunità di San Romano. E vogliamo sia non soltanto un pranzo per i poveri, ma soprattutto un pranzo con i poveri, e cioè che possano sedere alla nostra tavola anche le famiglie e le persone della nostra comunità, specialmente quelle che passerebbero da sole il santo Natale. Tra il nostro teatro e il salone delle feste siamo pronti per ospitare più di cento amici a tavola!
Tutti possono contribuire alla realizzazione di questa meravigliosa opera, portando dei doni in settimana (l’elenco lo trovate nella locandina allegata) oppure del cibo cucinato a casa (lasagna, ragù, polpettone di carne e lenticchie) la mattina del giorno di Natale. Potete anche offrire la vostra disponibilità per preparare i regali da lunedì 19 a venerdì 23 dalle ore 17.30 alle ore 19.30 nel teatro di San Romano (ingresso da via delle Cave di Pietralata 81).
Per qualsiasi informazione o chiarimento potete contattare Teresa o Rosa ai numeri che trovate sempre nella locandina.
Vi aspettiamo!
2022
Avvento di Carità 2022
L’Avvento della Carità 💜💜 è partito in anticipo a San Romano: le scarse consegne del banco alimentare, in questi tempi di crisi, ci stimolano a fare un di più per i nostri fratelli e sorelle in difficoltà!
Abbiamo urgente bisogno di:
🔹 Generi alimentari per i pacchi di Natale e per la nostra cucina caritas:
– panettoni, pandoro e torroni
– pelati o passata di pomodoro
– olio d’oliva
– pasta: penne, spaghetti…
– riso
❗ Possono essere lasciati ogni giorno nell’apposito cesto in chiesa
🔹 Vestiario per i senza fissa dimora specialmente da uomo
– Intimo (rigorosamente nuovo)
– Scarpe comode
– tute, felpe e pantaloni
– giacconi
– cappelli e sciarpe
e soprattutto… COPERTE!!!
❗ Il vestiario va portato in Caritas (ingresso da via E. T. Viollier n. 22) esclusivamente nei giorni mercoledì e venerdì dalle ore 16:30 alle ore 19:30
Il Signore vi ricompensi! 🙏🏻🙏🏻
2022
2022
Donazione del sangue a San Romano
L’AVIS organizza per tutte le persone disponibili la raccolta con Autoemoteca presso la nostra parrocchia (ingresso da via delle Cave di Pietralata 63) domenica prossima 6 novembre dalle ore 7:30 alle ore 11:30. In osservanza alle disposizioni anti assembramento COVID -19 è obbligatorio prenotarsi presso la segreteria associativa AVIS Roma al n. 0644230134
Chiunque voglia partecipare è invitato a presentarsi digiuno almeno dalla mezzanotte (ma sono consentiti succhi di frutta, caffè e tè poco zuccherati), senza aver assunto farmaci nei 5 giorni precedenti (anche Aulin o Aspirina).
In questi giorni abbiamo più bisogno che mai di chi dona vita!
2022
Inaugurato a San Romano il nuovo pulmino per i ragazzi dell’ARVAD
Condividiamo orgogliosi l’articolo uscito su RomaSette sulla consegna del nuovo pulmino per i nostri ragazzi dell’ARVAD. È stato un pomeriggio unico, che ha visto insieme autorità, benefattori, famiglie e volontari dell’Associazione, ma dove i veri protagonisti sono stati i nostri ragazzi con la loro gioia ed entusiasmo!
Pomeriggio di festa all’Associazione romana volontari diversabili (Arvad) che ha sede nella parrocchia di San Romano Martire al Tiburtino. Ieri, martedì 13 settembre, dopo il taglio del nastro e la benedizione del parroco don Julio Lavin De Tezanos Pinto, è stato consegnato il nuovo pulmino che servirà per trasportare i ragazzi in parrocchia, dove tutti i pomeriggi frequentano vari laboratori ludico ricreativi, o in altri luoghi all’aperto dove abitualmente si organizzano varie attività come la pet teraphy. Fondata nel 2003, l’associazione conta 22 disabili dai 18 ai 65 anni. Tra applausi e volo di palloncini bianchi il pulmino è stato consegnato ad Arvad in comodato d’uso gratuito per i prossimi quattro anni grazie al patrocinio di Pmg Italia, società che lavora per garantire una migliore mobilità delle persone fragili, del IV municipio e al contributo economico di quaranta sponsor che hanno aderito al “Progetto di mobilità garantita”.
Nelle ore in cui il mezzo, un Fiat Ducato da nove posti, non sarà adoperato dall’associazione, «sarà utilizzato per accompagnare gli anziani soli e non autosufficienti alle visite mediche o a sbrigare piccole faccende», ha spiegato Zelia Antinori, presidente di Arvad, per la quale «si è realizzato un sogno»: quello di avere un mezzo «attrezzato e funzionale per chi non è autonomo. Per i ragazzi è fondamentale uscire dalle proprie case, trovare un luogo in cui relazionarsi, socializzare e mettere a frutto i propri talenti». Da Antinori un grazie agli sponsor ai quali l’associazione si è rivolta «nel periodo più duro della pandemia. Nonostante i tanti problemi che stavano affrontando – le parole della presidente -, hanno appoggiato l’iniziativa, dimostrando di saper accogliere la fragilità umana in una società in cui regna il culto dell’apparire».
Dal 2004 Arvad insegue il sogno di realizzare per i diversamente abili un centro diurno di eccellenza in un’area di circa quattro mila metri quadrati adiacente alla parrocchia di San Romano Martire. «Il progetto è andato avanti con lentezza ma ora sta finalmente prendendo forma – ha annunciato Antinori -. Grazie ai fondi ottenuti per il Giubileo ci hanno garantito che i quattro edifici saranno costruiti. I lavori dovrebbero iniziare a breve e noi lotteremo perché questo avvenga nel minor tempo possibile». A tal proposito il presidente del IV municipio Massimiliano Umberti ha rimarcato che «c’è la volontà e l’impegno del Comune e del municipio affinché il Centro prenda vita in coincidenza con il Giubileo. Ci sono in cantiere altri progetti per i disabili. È nostro intento offrire un aiuto concreto a tutte le persone fragili affinché diventino parte integrante della società».
Don Julio è «fiero» di ospitare Arvad negli spazi parrocchiali. L’associazione «è una meravigliosa avventura» dove «i ragazzi non sono invisibili ma possono mettere a frutto le loro capacità – ha detto -. Danno il meglio in tutte le attività. Sono ragazzi preziosi da cui tutti abbiamo qualcosa da imparare». Dal sacerdote un ringraziamento anche ai tanti volontari «che si spendono per i ragazzi».
14 settembre 2022
2022
Emergenza Ucraina – Informazioni e indicazioni operative per le comunità parrocchiali di Roma
Dopo le concitate fasi seguite all’inizio della guerra, dal 28 febbraio sono iniziati i diversi tavoli di coordinamento sia a livello istituzionale che in quello ecclesiale.
In una situazione così complessa, soggetta a possibili continui cambiamenti ed esposta a drammatiche conseguenze ad ogni livello, è importante che ogni comportamento delle comunità parrocchiali sia improntato alla corresponsabilità, al dialogo e alla collaborazione all’interno e all’esterno della comunità ecclesiale. Per questo inviamo alcune indicazioni per questa prima fase di emergenza.
La colletta di solidarietà di tutta la Chiesa italiana
Su richiesta della Conferenza episcopale italiana, che ha stanziato per il momento 100.000 euro per sostenere i primi interventi di emergenza, è stata avviata una raccolta fondi a cui sono chiamate ad aderire tutte le Chiese locali attraverso le Caritas diocesane.
Per quanto riguarda Roma, è possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS, causale “Sostegno Ucraina”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.
Prepariamoci all’accoglienza delle persone in fuga
Allo stato attuale esistono due possibili modalità di accoglienza: quella che ci deriva dalla solidarietà tra Paesi dell’Unione Europea e che verrà gestita da Governo e Prefetture attraverso la rete SAI, e quella informale di persone che giungono da sole o con catene familiari.
Nel primo caso, la Caritas diocesana è già in contatto con la Prefettura di Roma e con il Comune per cercare di proporre un sistema di accoglienza diffusa, nell’ambito del percorso CAS (centri di accoglienza straordinaria) da proporre nelle parrocchie, negli istituti religiosi, nelle famiglie e in altri contesti con il coinvolgimento delle comunità locali. Un sistema simile a quello utilizzato dallo scorso mese di settembre per i cittadini afghani.
L’accoglienza in collaborazione con la Prefettura presenta sicuramente dei vantaggi dal punto di vista amministrativo e della regolarizzazione del soggiorno per le persone accolte, gli aspetti sanitari (quarantena e vaccinazione), la durata dell’accoglienza (puntiamo a siglare protocolli ed eventualmente, convenzioni).
Nel caso di accoglienza fatta in forma «privata» si raccomanda di coordinarsi ugualmente con la Prefettura, con la Asl e il Commissariato di Polizia.
Attivare una mappatura delle risorse in ogni prefettura
- Fare una ricognizione di strutture e spazi disponibili per l’accoglienza;
- Individuare famiglie disposte ad ospitare;
- Creare un elenco di persone in grado di operare come volontari, mediatori linguistici e insegnanti di italiano nelle strutture di accoglienza (che possibilmente conoscano le lingue ucraina, russa o polacca).
Intensificare l’attività di animazione e di sensibilizzazione delle comunità parrocchiali, promuovendo incontri di preghiera, momenti di approfondimento.
Sconsigliamo per il momento le raccolte di alimenti, farmaci e vestiario
Anche se in molte parrocchie si stanno realizzando raccolte di simili prodotti, oltre a ricordare che, soprattutto gli alimenti e i vestiti, possono essere acquistati a costi minori sul posto o in paesi limitrofi, si segnala che in contesti di guerra – soprattutto con combattimenti ancora in corso – risultano difficoltose e molto costose le operazioni di logistica, trasporto, stoccaggio e distribuzione dei beni.
Nel caso di medicinali, consigliamo di avviare raccolte solo su richieste specifiche e concordandole con la Caritas diocesana e nazionale.
Per segnalazioni e informazioni: Caritas diocesana
Tel. 06.88815130
Email: comunitaeterritorio@caritasroma.it
+ Benoni Ambarus
Vescovo ausiliare
Delegato per la carità
Nella nostra Parrocchia San Romano Martire
- Abbiamo sospeso per il momento la raccolta di abiti e di altri beni materiali da inviare in Ucraina. Riceviamo invece le donazioni in denaro che stiamo inoltrando periodicamente alla Caritas di Roma.
- Chiunque senta nel cuore la disponibilità ad accogliere i fratelli e sorelle ucraini che fuggono dalla guerra, è invitato a comunicarcelo per aiutarci a coordinare l’accoglienza. Lasceremo un apposito foglio nella segreteria parrocchiale, dove indicare anche la disponibilità (in particolare per chi conosce la lingua ucraina, russa o polacca), a fare da mediatore linguistico.
2022
Quaresima 2022 – Aggiungi un dono a tavola
“AGGIUNGI UN DONO A TAVOLA!”
Raccolta alimentare per i pacchi di Pasqua
(puoi lasciare il tuo dono nel cesto vicino all’altare)
- Colombe
- Uova di Pasqua
- Pasta
- Olio
- Caffè
- Biscotti
- Zucchero
Puoi anche contribuire con un’offerta in denaro che convertiremo in BUONI SPESA per le famiglie bisognose del nostro quartiere
Ancora una volta…grazie per la tua generosità!

2022
Open day vaccinale a San Romano
Frutto dell’idea di alcuni medici di zona che collaborano con la nostra Caritas e grazie al supporto della nostra Misericordia di Roma San Romano e di altri volontari della comunità, nasce questa iniziativa che vuole raggiungere principalmente coloro, che per il fatto di non avere la tessera sanitaria, o per altri motivi, non hanno potuto ricevere nemmeno le prime dosi di vaccino. L’ASL Roma 2 ha messo a disposizione parte del suo personale per rendere possibile questo evento che vedrà trasformato il nostro teatro parrocchiale in un hub vaccinale. Il prossimo appuntamento è per domenica 13 marzo, tra le 10 e le 14, entrando dal cancello di via delle Cave di Pietralata 81.
Chiediamo a tutti di aiutarci a diffondere questa notizia, che rendiamo accessibile in ben 12 lingue grazie alle locandine che trovate qui sotto e che potete facilmente scaricare.
NB: L’orario di domenica 13 marzo non è più 10-19 bensì 10-14.
2021
Un Natale sempre speciale per i nostri amici!
Anche quest’anno, purtroppo, abbiamo dovuto rinunciare a far sedere a tavola i nostri amici per vivere insieme il nostro tradizionale pranzo di Natale organizzato dalla comunità di Sant’Egidio. Tuttavia desideriamo condividere con loro la gioia del Natale offrendogli un pasto caldo, buono e abbondante, e dei regali che altrimenti non potrebbero permettersi. Vuole essere un piccolo segno dell’amore grande che ha Dio per loro e della fraternità che ci unisce come Chiesa e come umanità.
Tutti possiamo contribuire portando un dono (l’elenco lo trovate nella locandina allegata) oppure del cibo cucinato a casa (lasagna, ragù, polpettone di carne e lenticchie) da portare la mattina del giorno di Natale. Potete anche offrire la vostra disponibilità per preparare i regali da lunedì 20 a mercoledì 23 dalle ore 17.30 alle ore 19.30 nel salone delle feste di San Romano.
Per qualsiasi informazione o chiarimento potete contattare Rita, Rosa e Teresa ai numeri che trovate sempre nella locandina.
Vi aspettiamo!
2021
“Bolletta SOSpesa”. Final report
La comunità di San Romano Martire ha superato nuovamente se stessa. Dopo il miracolo di carità della “Spesa SOSpesa” al quale abbiamo assistito durante il lockdown dell’anno scorso, abbiamo visto moltiplicarsi ancora la generosità quest’anno, rendendo possibile il grande progetto della “Bolletta SOSpesa”. Grazie a questa iniziativa abbiamo potuto aiutare, durante tutto il 2021, le famiglie che erano in difficoltà per pagare affitti, bollette di ogni genere e medicinali, oppure che non si potevano permettere necessarie visite mediche o libri e materiali scolastici per i loro figli.
La campagna è stata lanciata l’ultimo Mercoledì delle Ceneri, e siamo riusciti a raccogliere, solamente nei primi cinque giorni di Quaresima, più di 4 mila euro!! Le donazioni non si sono più fermate, tant’è che verso Pasqua (quando la raccolta doveva concludersi) toccavamo quota 12 mila euro. A campagna finita molte persone hanno deciso di continuare a sostenere il progetto, così siamo arrivati a raccogliere in tutto € 14.572. Una straordinaria generosità!!
Grazie ad una raccolta così abbondante, e grazie al prezioso lavoro di accompagnamento che porta avanti il nostro Centro di Ascolto Caritas, abbiamo potuto scegliere con cura le famiglie e gli interventi da fare e spalmare gli aiuti per diversi mesi. Ad oggi si contano come interventi:
- Una decina di affitti pagati a persone e famiglie in grande difficoltà
- Più di settanta bollette pagate di luce/acqua/gas/telefono ecc. dando respiro a molte persone e famiglie
- Alcune visite mediche pagate e diversi medicinali acquistati per chi ne aveva forte bisogno e non se lo poteva permettere
- Acquisto di alcuni libri e materiale scolastico per bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà.
Non abbiamo parole per ringraziare Dio, ispiratore di ogni opera buona, e tutta la comunità di San Romano, che non manca mai all’appello quando c’è da condividere i beni di questo mondo con chi è meno fortunato.
A breve vi arriveranno aggiornamenti sulla nuova campagna per l’Avvento 2021 “A Natale fate i BUONI”, che ci permetterà, grazie alle vostre donazioni, di regalare dei buoni acquisto alle famiglie da noi assistite. Così potranno fare una spesa o in regalo in più, in alcuni supermercati e attività di zona, in vista della grande festa di Natale.
Se volete già iniziare a contribuire potete sempre consegnare le vostre offerte ai sacerdoti o alle suore di San Romano, oppure fare direttamente un bonifico al conto intestato a “Parrocchia San Romano Martire”, codice IBAN IT28B0103003213000002368183, causale “buoni Natale”.
Dio ve ne renda merito!
Don Julio.
2021
Giornata diocesana di digiuno, preghiera e solidarietà per l’Afghanistan
Mercoledì 15 settembre, memoria di Maria Addolorata, seguendo l’invito di Papa Francesco e del nostro Cardinale Vicario, la Parrocchia San Romano Martire si unirà a tutta la Diocesi di Roma in una giornata di digiuno, preghiera e solidarietà per il popolo afghano che, come tutti sappiamo, vive momenti di grande angoscia e paura per il futuro.
Tutta la comunità è invitata a partecipare con la preghiera personale e comunitaria, con il digiuno e con un gesto di carità. Come momento comunitario celebreremo, oltre alle Sante Messe delle 8:30 e delle 18:30 (nelle quali pregheremo per questa intenzione), una veglia di preghiera in chiesa alle ore 19:30. Come digiuno invitiamo tutti a privarsi se possibile di uno dei pasti della giornata, oppure a fare qualche altra rinuncia significativa. Avrà ancora più valore se si tradurrà in un gesto di carità. Raccoglieremo a tale fine, nelle Sante Messe, durante la veglia di preghiera ma anche durante il giorno (potete consegnare una busta ai sacerdoti, alle suore o direttamente in segreteria) un’offerta che sarà devoluta per l’accoglienza delle famiglie dei profughi afghani.
Il Signore vi ricompensi per quello che farete in questa giornata di fede e di carità.
Don Julio.
Foto © UNHCR Italy
2020
Un Natale di generosità!
Ancora una volta la comunità di San Romano ha dato prova che nei momenti di crisi la generosità non si ferma… si moltiplica! Davanti a un Natale così particolare, che incontrava molte famiglie in ginocchio, alcune diventate famiglie di “nuovi poveri”, e tante persone in difficoltà, molte delle quali vivendo per strada, in un contesto che rendeva anche impossibile ripetere il nostro tradizionale pranzo, ben tre sono stati canali, coordinati tra loro, che hanno permesso di arrivare a tutti con un segno di amore: un pacco alimenti, un pasto caldo, buoni spesa e dei regali.
1. Il Centro di Ascolto Caritas, grazie alle donazioni in denaro e a una raccolta di generi alimentari in chiesa veramente da record, è riuscito a donare a circa 150 famiglie altrettanti pacchi di alimenti (abbondanti come mai si erano visti), almeno 30 buoni spesa per generi alimentari (in particolare carne e pesce), altri 30 per materiali scolastici e di consumo e ancora dei buoni regalo per le famiglie più numerose. Insieme alla comunità di Sant’Egidio, hanno identificato molte delle famiglie che hanno ricevuto inoltre il pacco regalo alla vigilia del Natale. La gratitudine di molte mamme è stata immensa, espressa anche con le lacrime!
2. L’Associazione Roma Altruista, in collaborazione con la nostra Caritas, è riuscita a raccogliere (soltanto nei nostri locali) 725 pacchi regali da consegnare ai nostri fratelli senza fissa dimora. La raccolta ha superato talmente tanto le aspettative che hanno dovuto coinvolgere altre associazioni per poter distribuirli anche altrove a Roma. Nei dintorni della Stazione Tiburtina, insieme alla tradizionale cena da asporto che ogni mercoledì e venerdì i nostri volontari preparano e consegnano, già mercoledì 23 dicembre, nell’antivigilia del Natale, abbiamo resi felici quasi un’ottantina dei nostri amici più poveri. A malapena li tenevamo a distanza dalla macchina che straripava di regali! Circa trenta di essi hanno aderito anche al pranzo che si preparava per il giorno di Natale. Tanti altri hanno ricevuto, la sera del 25, dei giubbotti assolutamente nuovi (una cinquantina sono stati donati dagli ultrà della Lazio), un dono meraviglioso per chi affronta l’inverno per la strada. Come anche le numerose coperte che sono state consegnate volta per volta durante le distribuzioni serali a Tiburtina.
3. La comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con i volontari caritas e coinvolgendo tante persone della nostra comunità, è riuscita a donare, il pomeriggio del 24 dicembre, 23 pacchi regalo alle famiglie, e in più una trentina di regali a ognuno dei bambini. Il loro sorriso ci ha davvero emozionato! Il giorno di Natale è stato offerto un pasto caldo da portare via (con tanto di lasagne, lenticchie, pane e frutta), a ben 55 nostri amici, insieme a un pacco regalo, ma le porzioni erano talmente tante che siamo riusciti a sfamare ancora più di una cinquantina di persone senza fissa dimora tra la sera di Natale, il giorno e la sera di Santo Stefano e ancora domenica 27 per l’ora di cena.
Non ci sono parole per ringraziare tutti coloro che con il loro tempo e i loro beni hanno fatto il più bel dono ai “fratelli più piccoli”: condividere la gioia e l’amore che il Natale ispira nei nostri cuori.
Don Julio.
2020
Un Natale diverso, con gli amici di sempre!
Tutto l’anno e a Natale in particolare non dimentichiamo gli amici meno fortunati, chi è più in difficoltà, chi è povero e solo, chi è senzatetto, chi è anziano e sente il peso dell’isolamento, i tanti che, forse per la prima volta nella vita, si trovano a dover chiedere aiuto perché impoveriti dalla crisi o dalle alterne vicende della vita.
Questo Natale sarà un Natale diverso, ma con gli amici di sempre.
Per questo abbiamo bisogno anche del tuo aiuto!
Come dice papa Francesco infatti, ci si salva solo insieme.
Regaliamo a tutti i più poveri e fragili la gioia del Natale: un pranzo (nei modi che renderà possibile il distanziamento) e un regalo. Possiamo farlo solo insieme a te!
Ogni pranzo donato, ogni regalo, porta un messaggio che fa bene al cuore:
non sei solo, non siamo soli.
COSA PORTARE:
Calzettoni, cappelli, guanti, sciarpe, maglioni e tute unisex, prodotti igiene personale, profumi uomo e donna, bigiotteria. Torce, foulards, ombrelli, kay-way, marsupi, zainetti, borsoni da viaggio, coperte, sacchi a pelo e giocattoli. Dolci, tavolette di cioccolata, torrone, caramelle, panettoni e pandori (anche piccoli), bibite.
In particolare per i più piccini stiamo organizzando una raccolta di giocattoli nuovi, anche nel nostro quartiere infatti ci sono bambini che vivranno il Natale nella miseria. Aiutaci a rendere anche loro i primi protagonisti di questa festa.
DOVE TROVARCI:
– Tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.30 nei locali della Caritas in via E. T. Viollier 22
– Tutti i giorni, da Sabato 19 dicembre a Mercoledì 23 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00, nel teatro parrocchiale in via delle Cave di Pietralata, 81
NB: raccogliamo solo oggetti nuovi
Contatti: 329.8045898 -393.0131423-340.03945958
2020
Donazione del sangue a San Romano
L’AVIS organizza per tutte le persone disponibili la raccolta con Autoemoteca presso la nostra parrocchia (ingresso da via delle Cave di Pietralata 63) domenica prossima 22 novembre dalle ore 7:30 alle ore 11:00.
Chiunque voglia partecipare è invitato a presentarsi digiuno almeno dalla mezzanotte (ma sono consentiti succhi di frutta, caffè e tè poco zuccherati), senza aver assunto farmaci nei 5 giorni precedenti (anche Aulin o Aspirina).
In questi giorni abbiamo più bisogno che mai di chi dona vita!