2020
Un Natale di generosità!
Ancora una volta la comunità di San Romano ha dato prova che nei momenti di crisi la generosità non si ferma… si moltiplica! Davanti a un Natale così particolare, che incontrava molte famiglie in ginocchio, alcune diventate famiglie di “nuovi poveri”, e tante persone in difficoltà, molte delle quali vivendo per strada, in un contesto che rendeva anche impossibile ripetere il nostro tradizionale pranzo, ben tre sono stati canali, coordinati tra loro, che hanno permesso di arrivare a tutti con un segno di amore: un pacco alimenti, un pasto caldo, buoni spesa e dei regali.
1. Il Centro di Ascolto Caritas, grazie alle donazioni in denaro e a una raccolta di generi alimentari in chiesa veramente da record, è riuscito a donare a circa 150 famiglie altrettanti pacchi di alimenti (abbondanti come mai si erano visti), almeno 30 buoni spesa per generi alimentari (in particolare carne e pesce), altri 30 per materiali scolastici e di consumo e ancora dei buoni regalo per le famiglie più numerose. Insieme alla comunità di Sant’Egidio, hanno identificato molte delle famiglie che hanno ricevuto inoltre il pacco regalo alla vigilia del Natale. La gratitudine di molte mamme è stata immensa, espressa anche con le lacrime!
2. L’Associazione Roma Altruista, in collaborazione con la nostra Caritas, è riuscita a raccogliere (soltanto nei nostri locali) 725 pacchi regali da consegnare ai nostri fratelli senza fissa dimora. La raccolta ha superato talmente tanto le aspettative che hanno dovuto coinvolgere altre associazioni per poter distribuirli anche altrove a Roma. Nei dintorni della Stazione Tiburtina, insieme alla tradizionale cena da asporto che ogni mercoledì e venerdì i nostri volontari preparano e consegnano, già mercoledì 23 dicembre, nell’antivigilia del Natale, abbiamo resi felici quasi un’ottantina dei nostri amici più poveri. A malapena li tenevamo a distanza dalla macchina che straripava di regali! Circa trenta di essi hanno aderito anche al pranzo che si preparava per il giorno di Natale. Tanti altri hanno ricevuto, la sera del 25, dei giubbotti assolutamente nuovi (una cinquantina sono stati donati dagli ultrà della Lazio), un dono meraviglioso per chi affronta l’inverno per la strada. Come anche le numerose coperte che sono state consegnate volta per volta durante le distribuzioni serali a Tiburtina.
3. La comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con i volontari caritas e coinvolgendo tante persone della nostra comunità, è riuscita a donare, il pomeriggio del 24 dicembre, 23 pacchi regalo alle famiglie, e in più una trentina di regali a ognuno dei bambini. Il loro sorriso ci ha davvero emozionato! Il giorno di Natale è stato offerto un pasto caldo da portare via (con tanto di lasagne, lenticchie, pane e frutta), a ben 55 nostri amici, insieme a un pacco regalo, ma le porzioni erano talmente tante che siamo riusciti a sfamare ancora più di una cinquantina di persone senza fissa dimora tra la sera di Natale, il giorno e la sera di Santo Stefano e ancora domenica 27 per l’ora di cena.
Non ci sono parole per ringraziare tutti coloro che con il loro tempo e i loro beni hanno fatto il più bel dono ai “fratelli più piccoli”: condividere la gioia e l’amore che il Natale ispira nei nostri cuori.
Don Julio.
2020
#Dio-con-noi. Piccolo sussidio in preparazione al Natale
Per questo Avvento 2020, che prepara un Natale unico nella storia, la Parrocchia di San Romano Martire ha pensato di farsi prossima alle famiglie e a tutti i membri della comunità, vicini e lontani, con un piccolo sussidio settimanale che aiuti l’ascolto della Parola di Dio, la riflessione, la preghiera e le opere di carità. Si tratta di uno strumento semplice, fruibile per chi prega da solo e per chi prega in compagnia, per i bambini e per gli adulti. Lo stanno preparando i sacerdoti, le suore e alcuni membri della comunità che cureranno la parte grafica e audiovisiva, come pure i canti che accompagneranno il percorso.
Non vi chiediamo altro che tenervi pronti, procurandovi una corona d’Avvento** (che potete preparare voi stessi) e organizzandovi per ritagliarvi una mezz’oretta di tempo una volta a settimana (magari la domenica) per dedicarla al Signore da soli, in famiglia o con i coinquilini.
Sono giorni non facili per tutti, ma più che mai favorevoli per cercare il Signore, ascoltarlo e attingere al suo amore e alla sua grazia, che si manifesta in modo speciale nel grande mistero del Natale!
__________________________________________
**La corona d’Avvento, che ha origine nel nord d’Europa, ha la funzione di annunciare l’avvicinarsi del Natale e suscita la preghiera comune per prepararsi ad esso. Consiste in quattro candele poste a cerchio su rami sempreverdi (vedi foto dell’articolo).
Le quattro candele, che compongono la corona, rappresentano le quattro domeniche di Avvento. Tradizionalmente sono di colore viola (proprio del tempo liturgico), ad eccezione della terza che può essere di colore rosa (proprio della domenica detta “Gaudete”, che annuncia il Natale ormai vicino).
L’accensione di ciascuna candela indica la progressiva vittoria della Luce sulle tenebre che coincide con la venuta del Salvatore nei nostri cuori. La forma circolare della corona è invece simbolo di unità e di eternità. I rami sempreverdi rappresentano la speranza.
Si tiene in chiesa ma anche a casa per significare l’attesa del Messia. In questo modo la celebrazione liturgica entra nel quotidiano, nella vita familiare, nelle abitudini domestiche e impregna di senso cristiano tutta la tua vita.
2020
Benvenuto San Pio da Pietrelcina!
Quest’anno la festa di San Pio da Pietrelcina è stata decisamente speciale a San Romano. E non tanto a motivo della pandemia, che ha reso ancora più preziosi i nostri momenti di incontro e di preghiera, ma piuttosto grazie al meraviglioso dono che ha ricevuto la nostra comunità: una statua di San Pio talmente riuscita che sembrava di averlo vivo e presente in mezzo a noi. Il dono è frutto della generosità di un benefattore anonimo che l’ha fatta arrivare da lontano e della competenza e dedizione di un artista, che volendo restare altrettanto nel segreto, ha saputo perfezionare con maestria i particolari.
Una veglia di preghiera, celebrata martedì sera 22 settembre in ricordo del transito di San Pio, è stata il contesto perfetto per la benedizione della statua, che ha visto radunati molti fedeli che, pur nel distanziamento, hanno fatto sentire il calore di una comunità unita ed emozionata. Non sono mancati gli applausi e i canti di acclamazione, il tutto coronato da una celebrazione eucaristica che, nonostante la semplicità, è stata davvero toccante.
Non meno sorpresi ed emozionati si sono visti numerosi fedeli il giorno seguente, festa del Santo, i quali entrando in chiesa o partecipando alle celebrazioni eucaristiche hanno potuto ammirare la statua e pregare davanti ad essa, nonché (è oramai segno dei nostri tempi) fotografarla con i loro telefonini.
In attesa della sua sistemazione definitiva, la statua rimarrà sul nostro altare maggiore per la devozione e venerazione dei fedeli. È l’inizio di quello che sarà, ne siamo convinti, un fiume di grazia per noi e per tutti coloro che raccomanderemo alla potente intercessione di un Santo che, sia in vita che dal cielo, tanto bene ha fatto alla sua amata chiesa e al mondo intero.
2020
Novena in preparazione alla Festa di San Pio da Pietrelcina e Veglia di preghiera
“Sono tutto di ognuno. Ognuno può dire: «Padre Pio è mio».”
NOVENA DI PREGHIERA E SANTO ROSARIO
OGNI GIORNO ALLE ORE 17:45
A PARTIRE DA LUNEDÌ 14 SETTEMBRE
VEGLIA DI PREGHIERA E ADORAZIONE
MARTEDÌ 22 SETTEMBRE ORE 20:00
**In ognuno dei momenti celebrativi e di preghiera saranno rispettate la distanza di sicurezza e tutte le altre norme di prevenzione dei contagi di covid-19
2020
Corso intensivo di cresima per adulti a cura dell’Ufficio catechistico di Roma
Comincia il corso intensivo di cresima per adulti, organizzato dal Servizio per le Vocazioni e dall’Ufficio Catechistico per aiutare le parrocchie in questo avvio di anno pastorale.
Gli incontri si terranno nella Sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore, sito in Piazza San Giovanni in Laterano, 4 – 00184 Roma.
Le date sono le seguenti:
1. Lunedì 14/9 h 19-21
2. Giovedì 17/9 h 19-21
3. Lunedì 21/9 h 19-21
4. Giovedì 24/9 h 19-21
5. Sabato 26/9 h 16:30-21
6. Lunedì 28/9 h 19-21
Per partecipare è necessaria l’iscrizione scrivendo a:
ufficiocatechistico@diocesidiroma.it.
2020
Torna l’orario invernale delle Sante Messe (a partire dal 31 agosto)
SANTE MESSE
Giorni Feriali: ore 8:30 – 18:30
Prefestiva: ore 18:30
Giorni Festivi: ore 8:30 – 10:00 – 11:30 – 18:30
SEGRETERIA PARROCCHIALE (tel. 0641732407 – FAX 0623313842)
Orari di apertura: SOLO POMERIGGIO DAL LUNEDI AL SABATO: 17:00 – 19:00
2020
Misericordie di San Romano: Una nuova sede per ricominciare ad aiutare
Purtroppo la sera del 20 luglio 2020, per cause accidentali, si è sviluppato un incendio nella nostra sede operativa che ha provocato danni sia alle opere murarie (impianto elettrico, pareti, soffitto e strutture divisorie), che agli arredi.
L’intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di salvare la documentazione, ma soprattutto il nostro stendardo (nella foto), simbolo del nostro decennale impegno. Nei nostri 23 anni di vita molte volte siamo stati impegnate in emergenze, abbiamo lasciato le nostre case e siamo andati in quelle località colpite da disastri in soccorso di quei fratelli in difficoltà.
Questa volta siamo noi direttamente coinvolti in un incidente di percorso.
Ci toglieremo di dosso le tracce di fumo, ripuliremo il bruciato, sposteremo i detriti e insieme ripartiremo.
Stiamo preparando un programma di lavoro per riordinare i locali entro l’arrivo dell’autunno ed oggi più che mai abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per poter ripristinare i locali che sono alla base del nostro operato caritatevole.
Comunque è giusto che si sappia: Noi non ci fermiamo.
Potrete aiutarci tramite una donazione su questa piattaforma:
https://www.gofundme.com/f/una-sede-per-ricominciare-ad-aiutare
oppure direttamente all’IBAN: IT84Y0521603208000004454690
Causale: Raccolta fondi incendio
Intestato a: Confraternita di Misericordia di Roma S. Romano
“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”. (Santa Teresa di Calcutta)
CHI SIAMO
Era il Gennaio del 1997 quando un piccolo gruppo di amici, uomini e donne legati da un comune senso del bene, convinti della necessità di impegnarsi in prima persona per contribuire alla realizzazione della “civiltà dell’amore” decise di organizzarsi e costituire una nuova Associazione di Volontariato: la battezzarono “Misericordia di Roma – S. Romano”. La nuova Associazione, aderendo alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e ispirandosi a questa antichissima espressione del volontariato, avrebbe offerto, nella città di Roma, nel Lazio e su tutto il territorio nazionale la disponibilità di servizi di assistenza sanitaria e sociale. Oggi aderiscono al sodalizio oltre cento volontari, sono aumentati e migliorati i mezzi e le attrezzature di cui disponiamo, si è ampliato il settore di intervento e i servizi offerti, ma quotidianamente siamo impegnati a garantire che lo spirito che ci anima sia fedele a quella originaria ispirazione della “civiltà dell’amore”.
Per noi volontari non esistono sabati né domeniche, non ci sono chiusure per ferie né feste a casa con i propri cari e tutto in cambio di un sorriso e di un ringraziamento; difatti la nostra Associazione si basa sull’autofinanziamento, sulle offerte e sulle Convenzioni con privati ed enti pubblici. Sono molte le maxi-emergenze che ci hanno visto in prima linea: ricordiamo il sisma di San Giuliano di Puglia, l’alluvione di Sarno, il sisma de L’Aquila (dove i nostri volontari hanno aperto e gestito un campo di prima accoglienza per un anno), il sisma dell’Emilia, la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, l’emergenza freddo che colpisce ogni anno il nostro Paese, il sisma del Centro Italia fino all’ultimissima, grave, maxi-emergenza da Covid-19. Ed è proprio durante questa emergenza che l’impegno della nostra associazione ed il sacrificio dei nostri volontari ha toccato record storici: oltre 800 turni di 6h di servizio coperti, circa 430 spese portate a domicilio ad anziani e soggetti fragili, 5000 kg di dolci per la colazione consegnati al personale sanitario degli ospedali Covid-19 e più di 1000 pacchi alimentari consegnati a famiglie in difficoltà.
Per conoscerci meglio: Sito web Pagina Facebook YouTube
2020
Deducibilità offerte – Covid 19
Tra le disposizioni adottate per fronteggiare la complessiva emergenza causata dal COVID-19, l’art. 66 del Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 (cd. “Decreto Cura Italia”), convertito con modificazioni dalla Legge n. 27 del 2020, prevede la possibilità di incentivi fiscali per coloro che nell’anno in corso effettuino erogazioni liberali (offerte) in denaro o in natura per «finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19».
Tra i soggetti che possono ricevere le liberalità agevolate vi sono gli «enti religiosi civilmente riconosciuti» e dunque, in primis, le Parrocchie.
Sul piano applicativo, importanti precisazioni sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 8/E del 3 aprile scorso (si veda, in particolare, il punto 5) e la Risoluzione n. 21 del successivo 28 aprile.
Affinché i donanti possano fruire delle predette agevolazioni occorre tra l’altro:
- con riferimento alle liberalità in denaro, che esse vengano effettuate non in contanti bensì attraverso mezzi di pagamento “tracciati”;
- con riferimento alle liberalità in beni, che esse siano accompagnate da un documento fiscale descrittivo degli stessi.
L’erogazione è:
- detraibile dall’imposta sulle persone fisiche (IRPEF) per un importo pari al 30% dell’erogazione stessa con massimo di € 30.000 (art. 66 co. 1 D.L. 18/2020);
- integralmente deducibile, senza limiti d’importo, dal reddito d’impresa (art. 66 c. 2 D.L. 18/2020).
La Parrocchia è tenuta, da un lato, a contabilizzare correttamente tutte le liberalità ad essa pervenute; dall’altro, a documentare e contabilizzare specificamente l’utilizzo degli importi e dei beni ricevuti per le finalità tutelate dalla normativa.
A tale proposito si chiarisce che rientrano senz’altro fra le destinazioni previste le spese sostenute per:
- la gestione di strutture di accoglienza, anche provvisoria, di persone in stato di bisogno a causa dell’emergenza epidemiologica;
- il sostegno alimentare di soggetti in condizione di fragilità;
- la fornitura di beni di prima necessità a nuclei familiari in difficoltà.
Al fine dell’ottenimento di questa agevolazione la Parrocchia rilascerà ai benefattori adeguata ricevuta sulla base dei facsimile predisposti dall’Ufficio legale del Vicariato di Roma.
Grato nel Signore
Il Parroco Don Julio Lavin de Tezanos Pinto
2020
Sante Messe periodo estivo (a partire dal 4 luglio)
SANTE MESSE PERIODO ESTIVO (a partire dal 4 luglio)
Giorni Feriali: ore 8:30 – 19:00
Prefestiva: ore 19:00*
Giorni Festivi: ore 8:30 – 11:00 – 19:00*
*Le messe prefestive e festive delle 19 si celebrano all’esterno (tempo permettendo) nello spazio antistante il nostro teatro parrocchiale (ingresso da Via delle Cave di Pietralata 81)
SEGRETERIA PARROCCHIALE (tel. 0641732407 – FAX 0623313842)
Orari di apertura: SOLO POMERIGGIO DAL LUNEDI AL SABATO: 17:30 – 19:30
2020
“Spesa SOSpesa”. Secondo report (finale)
Il progetto “Spesa SOSpesa” chiude i battenti con la soddisfazione di aver assistito ad un vero miracolo di collaborazione e di solidarietà. Attivato in pieno lockdown nei giorni della Settimana Santa, senza alcun finanziamento e in sole otto settimane è riuscito a servire ben 350 famiglie per un totale di circa 1700 persone, di cui 800 bambini. Contando i secondi e i terzi giri il numero degli assistiti ha raggiunto quota 2500! E tutto ciò senza tener conto delle decine di famiglie che sono state assistite (e moltissime continuano ad esserlo) dalla nostra Caritas parrocchiale, con la quale c’è stata una stretta e proficua collaborazione.
Per grazia di Dio e vedendo che gli aiuti e le forze c’erano, siamo riusciti non solo a servire il nostro territorio parrocchiale, ma siamo andati ben oltre i confini. Tra gli assistiti contiamo in effetti:
– 176 famiglie della zona Roma Tiburtina (comprendente anche il territorio delle parrocchie limitrofe)
– 50 famiglie della zona di Casal Bruciato
– 40 famiglie della zona compresa tra Santa Maria del Soccorso e Pietralata
– 50 famiglie di San Basilio
– 20 famiglie addirittura fuori dal IV Municipio, perché in situazioni molto gravi di emergenza
– Altre 14 famiglie di fuori territorio segnalate dall’associazione “Famiglia Piccola Chiesa”
I volontari coinvolti sono stati circa 160, divisi in squadre tra i supermercati, il magazzino e i gruppi di consegna a domicilio. Una vera e propria unione di forze: Misericordie, Caritas, ARVAD, Sant’Egidio, Gruppo Argò (Universitari di san Romano) e diversi gruppi Scout di zona (qualcuno arrivato pure da lontano), e tanti altri parrocchiani che non appartenendo a nessuna realtà particolare hanno collaborato con altrettanta gioia e zelo.
In fondo all’articolo trovate alcune fotografie che testimoniano quello che avveniva nel segreto. Dal nostro sono usciti più di 1000 pacchi! In particolare sono stati distribuiti:
1500 kg di pasta
1400 kg di riso
800 l di olio
1100 l di latte
80 kg di tonno
4000 lattine di legumi
200 kg di patate
1000 kg di biscotti e fette biscottate
1400 l di salsa di pomodoro
400 kg di caffè
750 kg di sale
700 kg di zucchero
600 confezioni di omogeneizzati
200 uova
100 confezioni di pannolini
200 uova di pasqua
300 colombe di pasqua
qualche confezione di succhi di frutta e di thè, soprattutto dove c’erano bambini
400 kg di pane
500 kg di farina
70 kg di biscotti plasmon per bambini piccoli
Non abbiamo parole per ringraziare le Misericordie e tutti i gruppi e i volontari coinvolti, come pure le innumerevoli persone che con la loro “spesa sospesa” hanno contribuito a questo prodigio di carità. Il nostro ringraziamento va anche a chi l’ha reso possibile: il IV Municipio e i supermercati che hanno dato la loro preziosa disponibilità: i due GROS di via Tiburtina 435 e di via Tiburtina 472, l’IPERDISCOUNT di via di Portonaccio 72, i due CONAD di via dei Crispolti 60 e di Piazza Balsamo Crivelli 29, l’IO BIMBO di via Tiburtina 522 e l’AGORÀ di Via Casal Tidei 30.
Ancora una volta la nostra comunità di San Romano ha dato prova della sua profonda vocazione verso i deboli, e più che mai ha dimostrato, nella diversità dei suoi carismi, la bellezza della comunione per la causa del vangelo. Le statistiche della “Spesa SOSpesa” non fanno che testimoniare quanto l’amore di Dio e la carità siano più potenti e contagiosi di un virus!
Ovviamente non ci fermeremo qui, perché purtroppo l’emergenza – soprattutto economica – per molti andrà avanti ancora a lungo. Non appena metteremo a punto i nuovi progetti che stanno nascendo ve ne daremo notizia, affinché possiate collaborare con essi. Intanto la nostra Caritas continua senza sosta il suo operato ai cancelli di via Viollier e alla Stazione Tiburtina.
Grazie davvero a tutti!
Ps. Se liberamente vuoi aiutarci a portare avanti le opere della nostra Parrocchia e specialmente la carità, puoi inviare la tua offerta tramite bonifico bancario sul nostro conto con codice IBAN IT28B0103003213000002368183 intestato a Parrocchia San Romano Martire.
2020
Lettera straordinaria del Parroco in occasione della ripresa delle Celebrazioni Eucaristiche
Alla cara comunità di San Romano Martire,
vi scrivo alla vigilia del grande giorno, centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, in cui potremo riprendere le nostre celebrazioni con il popolo di Dio. Siamo davvero contenti, perché non c’è grazia maggiore sulla terra che poter vivere insieme la liturgia eucaristica e ricevere il “pane degli angeli” (Salmo 77,25) dallo stesso Signore per mano dei suoi ministri. La sua mancanza forse ci ha aiutato a valorizzarla e desiderarla ancora di più, e ne è stata prova il grande seguito che hanno avuto le trasmissioni della Santa Messa in streaming.
Da domani quindi, lunedì 18 maggio, riprenderà la Santa Messa feriale delle 18:30 (e da giugno anche quella delle 8:30). Domenica 24 maggio, festa dell’Ascensione del Signore, riprenderanno invece le Sante Messe festive delle 8:30, 10:00, 11:30 e 18:30, iniziando con la Messa prefestiva di sabato 23 alle 18:30.
Chiaramente insieme alla gioia proviamo un grande senso di responsabilità, sapendo che l’emergenza sanitaria non è finita e che solo la collaborazione di tutti, nel rispetto delle misure di contenimento, renderà le nostre celebrazioni davvero sicure. Ringrazio fin da subito le Misericordie, gli Scout, l’Arvad e tutti gli altri volontari che si sono offerti per garantire, soprattutto nelle Messe domenicali, il servizio d’ordine e il rispetto di tutte le misure di sicurezza. Chiedo a tutti di essere massimamente collaborativi con loro.
La chiesa è stata allestita in modo da consentire la presenza del maggior numero di persone nel rispetto del metro di distanza di sicurezza laterale e frontale. Questo numero è di 140 persone e non potrà essere superato. In questo senso chiedo la massima comprensione e pazienza se, raggiunto il numero massimo, vi venga richiesto di partecipare alla Messa successiva. Eventualmente, se necessario, aggiungeremo una Santa Messa in più in modo che a nessuno manchi l’Eucaristia domenicale. Vi invitiamo in questo senso a preferire per quanto possibile gli orari con meno afflusso di persone (per esempio alle 8:30) e di non concentrarvi tutti sugli orari di norma preferiti (per esempio alle 11:30). Si tenga presente inoltre che per motivi di età e di salute si è dispensati dal precetto domenicale. Per chi non potesse prendere parte alle celebrazioni la Santa Messa festiva delle ore 11:30 continuerà ad essere trasmessa in diretta facebook sulla nostra pagina “Parrocchia San Romano Martire” con la traduzione in LIS.
Ovviamente non sarà consentito l’ingresso a chi presenta sintomi influenzali, respiratori e/o una temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° C. Lo stesso a chi è stato in contatto con persone positive al SARS-CoV-2 nei giorni precedenti. In questo senso mi appello al senso di responsabilità di ciascuno. Tutti i fedeli saranno tenuti a indossare una mascherina che copra naso e bocca. Non così i guanti. Ognuno dovrà igienizzare le mani con i propri gel oppure agli appositi dispenser che si trovano all’ingresso della chiesa.
Due saranno gli ingressi alla chiesa di San Romano: il primo dal cancello centrale e il secondo dal cancello sotto le campane. Il primo porterà al portone centrale e il secondo alla porta laterale che conduce al battistero. In ogni ingresso i volontari misureranno la temperatura corporea con termometri ad infrarossi e aiuteranno a creare un flusso ordinato nel rispetto della distanza minima di sicurezza. A coloro che entrano dal portone centrale sarà chiesto di occupare i banchi (dai primi agli ultimi) del lato destro della chiesa (guardando all’altare). Coloro che entrano invece dalla porta laterale quelli del lato sinistro. Ci si siederà esclusivamente dove si trovano i segnaposti. Per le carrozzelle e gli accompagnatori è riservato uno spazio sui corridoi esterni sia davanti alla statua della Madonna che davanti a quella di San Giuseppe. La zona del coro sarà accessibile soltanto per l’organista e per uno o al massimo due musicisti o cantori che animeranno le celebrazioni.
Il sacramento della riconciliazione si celebrerà in due luoghi ampli (che consentono di rispettare la distanza minima) accessibili esclusivamente dall’esterno, ovverosia dal portone laterale della chiesa che faceva accedere in passato alla segreteria parrocchiale. I nuovi “confessionali” saranno dunque la cappellina (che verrà chiusa dall’interno della chiesa) e lo stesso ufficio parrocchiale. Prima di entrare si dovrà attendere che il penitente che era all’interno esca completamente dal portone d’ingresso. I volontari garantiranno che tutto ciò si svolga in completa sicurezza.
La Santa Comunione si riceverà al proprio posto soltanto sulle mani, com’era nella tradizione più antica della chiesa. Non si formeranno dunque le solite file ma saranno i sacerdoti e i ministri a passare da ognuno dei fedeli. Si avrà premura nell’evitare il contatto tra le mani del ministro e del fedele. Non sarà consentito ricevere la comunione in bocca.
Le eventuali offerte non si raccoglieranno durante la celebrazione ma potranno essere lasciate all’uscita in degli appositi cestini messi vicini alle porte.
Alla fine della celebrazione i fedeli saranno invitati a lasciare la chiesa in modo tanto celere quanto ordinato e sicuro, in modo da consentire l’immediata sanificazione dei banchi e l’ingresso contingentato dei fedeli per la successiva celebrazione. Dopo ogni Santa Messa verranno sanificati i banchi della chiesa e i vasi sacri. L’uscita sarà consentita sia dal portone centrale della chiesa che dalle due porte laterali.
Sono convinto che, nonostante i timori le difficoltà che possiamo incontrare soprattutto all’inizio, la collaborazione di tutti ci permetterà di riprendere nel modo più bello e sicuro le nostre celebrazioni. Ne abbiamo bisogno, sapendo che l’Eucaristia è la fonte e il culmine della vita cristiana.
Don Julio
Guarda la spiegazione delle procedure per la S.Messa in Fase 2
2020
“Spesa SOSpesa”. Primo report
Il progetto “Spesa SOSpesa” sta davvero superando le aspettative. Non è passato ancora un mese dall’attivazione e, grazie alla vostra solidarietà e al lavoro coordinato di un’ottantina di volontari, sono state assistite ben 235 famiglie (circa 770 persone) anche più di una volta. Contando i secondi giri il totale degli assistiti tocca quota 1200. E tutto ciò senza tener conto delle più di 50 famiglie che continuano ad essere assistite dalla nostra Caritas parrocchiale, con la quale c’è una stretta e proficua collaborazione.
Un grande grazie vada alle nostre Misericordie (che continuano a portare avanti anche il progetto “Tu non uscire”) e in particolare ai coordinatori Vincenzo e Adriana; a Elisa e Alessio che sono la sala operativa del progetto; a Tiziana per la gestione del magazzino e Carlo Alberto e Salvatore per il loro supporto dalla Caritas e a tutti i volontari che ai supermercati, nel nostro teatro-magazzino e portando i pacchi a domicilio hanno reso possibile questo prodigio. Un grazie per lo sprone e la collaborazione vada anche al IV Municipio del Comune di Roma e ai gruppi Scout che hanno provveduto decine di volontari.
Sappiamo che l’emergenza non è finita e che il passare delle settimane, mentre solleverà alcuni che potranno riprendere a lavorare, aggraverà la situazione economica di molti. Vi chiediamo pertanto di continuare ad essere generosi con la vostra spesa nei 7 supermercati che hanno aderito del progetto (i due GROS di Via Tiburtina l’IPERDISCOUNT di Via di Portonaccio, i CONAD di Via dei Crispolti e di Piazza Balsamo Crivelli, l’IO BIMBO su via Tiburtina e l’AGORÀ di Via Casal Tidei) oppure di sostenere le spese vive del progetto e di tutta l’attività caritativa della parrocchia con le vostre donazioni. Esse possono essere fatte anche tramite bonifico al conto intestato a “Parrocchia San Romano Martire”, codice IBAN IT28B0103003213000002368183.
2020
Il Rosario del Sabato in streaming. Mese Mariano a San Romano Martire
Durante il mese mariano ogni sabato alle 17:50 la comunità di San Romano è invitata a unirsi nella preghiera del Santo Rosario che guideranno le nostre Suore Oblate e che verrà trasmesso dalla nostra cappellina sulla pagina Facebook Parrocchia San Romano Martire. Un’occasione di comunione e di supplica in questi tempi di pandemia, affinché la potente intercessione della Ss.ma Madre di Dio ci accordi ogni grazia e benedizione del cielo.
2020
“Spesa SOSpesa”. Progetto di solidarietà in questi tempi di pandemia e di crisi
È stato attivato in via definitiva il progetto “Spesa SOSpesa”, ideato dalle Misericordie di Roma San Romano in collaborazione con il IV Municipio del Comune di Roma, e reso possibile dalla disponibilità di tanti volontari sia dei gruppi Scout di zona che della Caritas e della Parrocchia di San Romano Martire.
Potremo aiutare così tante persone e famiglie in difficoltà in questo periodo di emergenza, semplicemente lasciando nell’apposito carrello all’uscita dei supermercati i prodotti indicati nel manifesto allegato. I supermercati che hanno aderito all’iniziativa sono:
– M.A. Supermercati GROS di Via Tiburtina 435
– M.A. Supermercati GROS di Via Tiburtina 472
– IPERDISCOUNT di Via di Portonaccio 72
– CONAD di Via dei Crispolti 60
– CONAD di Piazza Balsamo Crivelli 29
– IO BIMBO di Via Tiburtina 522
– AGORÀ di Via Casal Tidei 30
Chi avesse bisogno di usufruire di questa spesa solidale è pregato di contattare l’Ufficio di Presidenza del IV Municipio:
- chiamando i numeri 06/69605202 – 06/69605334 – 06/69605931
- o scrivendo un’email a mun04@comune.roma.it
oppure di rivolgersi direttamente ad Alessio Laterza, Incaricato di Gestione della Sala Operativa del Progetto “Spesa SOSpesa” al numero 327 152 2892.
Chi volesse offrire la propria disponibilità come volontario è pregato di rivolgersi sempre al nostro Incaricato di Gestione Alessio Laterza.
Grazie della diffusione e soprattutto della vostra “spesa SOSpesa”!
2020
“Tu non uscire”. Iniziativa per la consegna di generi alimentari e farmaci a domicilio
In occasione dell’emergenza COVID-19 la nostra Misericordia ha progettato una iniziativa socio-assistenziale nei confronti dei residenti del quartiere, ponendo particolare attenzione alle persone “fragili” che in questi giorni vedono particolarmente aumentate le loro difficoltà.
Il progetto “TU NON USCIRE” prevede la consegna di generi alimentari e farmaci a domicilio.
La consegna “generi alimentari” sarà così articolata:
1. Ricezione richiesta (mail tunonuscire@misericordia.roma.it o sul cellulare 3315765850);
2. Passaggio chiamata alla squadra operativa (all’interno del supermercato);
3. Ritiro a domicilio della lista dettagliata ed il denaro per l’acquisto;
4. Esecuzione della spesa;
5. Consegna a domicilio.
La consegna “farmaci” sarà così articolata:
1. Ricezione richiesta (mail tunonuscire@misericordia.roma.it o sul cellulare 3315765850);
2. Ritiro ricetta presso domicilio o studio medico;
3. Ritiro farmaco presso farmacia;
4. Consegna a casa.
Il servizio sarà svolto con la divisa dell’Associazione ed i volontari impegnati saranno muniti oltre che dei necessari DPI previsti per l’emergenza COVID-19 anche della necessaria autocertificazione. L’inizio del servizio è previsto per lunedì 16 marzo.
Tutti coloro che volessero dare una mano per sostenere questa iniziativa sono pregati di contattare le Misericordie scrivendo a tunonuscire@misericordia.roma.it o telefonando il 3315765850.