Aiutiamo i bambini della scuola del nostro Don Eid
“Salva ed educa un bambino” è la campagna lanciata dal nostro Don Eid per aiutare la Scuola Lycée Saint-Elie di Sidone (Libano), di cui è preside dal luglio scorso. L’istituto accoglie numerosi bambini e ragazzi sia cristiani che musulmani che con grande entusiasmo affrontano la sfida della loro educazione in un contesto di conflitti armati ed enormi difficoltà economiche.
Cliccando su questo link trovi tutte le informazioni per le donazioni: Lycee Saint-Elie It.
Aiutali anche tu!
Ps. Riportiamo di seguito le parole pronunciate da Don Eid alla fine della Messa della domenica sera:
Caro Abouna Julio, cari amici e parrocchiani di San Romano al Tiburtin0,
prima di tutto vorrei ringraziare Dio che mi ha dato questa opportunità, ancora una volta, di tornare da voi e di essere con voi in questo luogo, dove ho vissuto momenti meravigliosi della mia vita e del mio percorso a Roma.
Oggi vi parlo con il cuore appesantito. La nostra scuola in Libano, il Lysée Sant’Elie Darbessim, sta affrontando una delle sfide più difficili della sua storia. Ho iniziato il mio incarico a luglio scorso e, purtroppo, la guerra è scoppiata poco dopo il 24 settembre. Durante e dopo il conflitto, ci siamo trovati di fronte a una realtà dura: edifici danneggiati, risorse limitate e famiglie che lottano per garantire ai loro figli un’istruzione dignitosa. Ma nonostante tutto non perdiamo la speranza.
Primo, crediamo fermamente che l’educazione sia la chiave per ricostruire il nostro futuro. I nostri studenti meritano opportunità, non ostacoli. Con il vostro aiuto possiamo ripristinare le aule, fornire materiali scolastici e garantire un ambiente sicuro per l’apprendimento.
Secondo, il nostro corpo docente è la colonna portante della scuola. Gli insegnanti, con dedizione e passione, continuano a svolgere il loro lavoro, ma hanno bisogno di supporto. Investire nella loro formazione e nel loro benessere significa garantire un’istruzione di qualità per le nuove generazioni. Inoltre, la maggior parte dei nostri studenti proviene da famiglie povere e non può permettersi di pagare la retta scolastica.
Terzo, crediamo nella solidarietà. Oggi ci rivolgiamo a voi con fiducia, sapendo che insieme possiamo superare questa crisi. Ogni aiuto, grande o piccolo, fa la differenza. La nostra scuola non è solo un edificio, ma un simbolo di speranza, resilienza e futuro.